Questa è la principale questione da affrontare per comprendere l'impatto di questo regolamento sulle aziende europee. La direttiva offre indicazioni fondamentali per proteggere le infrastrutture critiche e i servizi dalle minacce, garantendo la sicurezza informatica aziendale. È un obbligo rilevante che, se sottovalutato, può comportare sanzioni significative.
La direttiva non rappresenta solo una regola, ma aiuta a creare un ecosistema infrastrutturale più sicuro e resiliente nel contesto globale. Si applica a enti e organizzazioni in settori critici, promuovendo la cooperazione tra gli Stati europei.
La direttiva NIS è uno dei primi strumenti legislativi dell'Unione Europea per migliorare la sicurezza delle reti e dei sistemi informativi.
Le esigenze che hanno portato a questa iniziativa legislativa sono:
La direttiva si rivolge principalmente a due categorie:
Entrambi devono adottare misure di sicurezza adeguate e notificare tempestivamente gli incidenti alle autorità competenti per minimizzare le interruzioni dei servizi.
Gli OSE operano in settori critici come:
Gli FSD includono:
La direttiva si applica a settori con ripercussioni sociali ed economiche in caso di criticità. Le aziende interessate sono attive in:
La regolamentazione prevede che le aziende nei settori sopra elencati implementino strategie di protezione robusta. Questi pilastri includono:
La gestione del rischio richiede un approccio proattivo, analizzando minacce e vulnerabilità per mitigare i rischi. Sono richiesti:
Le autorità devono essere informate dell'attacco entro 24 ore e un report dettagliato deve essere fornito entro 72 ore. I dati devono essere trasmessi tramite canali sicuri.
Le aziende devono adottare pratiche di sicurezza preventiva come:
Sia gli OSE che gli FSD devono rispettare le misure per evitare sanzioni gravi.
Con la NIS2, le sanzioni sono più dettagliate. Per i soggetti essenziali, si prevedono fino a 10 milioni di euro o il 2% del fatturato annuo. Per i soggetti importanti, le cifre arrivano a 7 milioni o l'1,4% del fatturato.
Essere conformi è fondamentale per evitare multe e altre penalizzazioni. Le aziende possono affidarsi a partner specializzati come DigitelNET per supporto nella verifica della conformità e implementazione delle misure necessarie.
La direttiva è stata pubblicata a luglio 2016 e resa esecutiva a maggio 2018. In Italia è stata recepita con il Decreto Legislativo del 18 maggio 2018, in vigore dal 24 giugno dello stesso anno.
Con la NIS2, in vigore da gennaio 2023, la direttiva è stata aggiornata per colmare le lacune della NIS e aumentare la sicurezza. In Italia è stata recepita con il Decreto Legislativo del 4 settembre 2024, n. 138, applicato dal 16 ottobre 2024.