ISMS: perché implementarlo e quali sono i benefici per l'azienda
A tal proposito, la ISO/IEC 27001 delinea il quadro di policy e tecnologie riconosciute a livello internazionale che può essere applicato alle aziende di qualsiasi settore o dimensione. Facendo riferimento a tali norme ISO, le organizzazioni possono conseguire l’obiettivo di comprendere, valutare e mitigare i rischi derivati dalle minacce informatiche e di assicurare la propria business continuity, grazie a una più elevata protezione dei dati sensibili.
L'ISO/IEC 27001, sviluppato dall'International Organization for Standardization (ISO), è pensato per aiutare le aziende a implementare un robusto sistema di gestione delle informazioni (SGSI) che garantisca la security logica, fisica e organizzativa dei dati (siano essi dati personali, proprietà intellettuale, dati finanziari, dati dei clienti o dati affidati alle aziende da terze parti) oltre che delle tecnologie che li gestiscono e li conservano (in digitale, cartacei o in cloud).
Le imprese e gli enti che decidono di adottare gli standard fissati dalla ISO/IEC 27001 possono ottenere la certificazione di conformità da parte di un organismo accreditato e indipendente. La conformità a questi standard rappresenta un passo fondamentale per garantire una gestione sicura e affidabile delle informazioni aziendali.
Security management: perché implementare un ISMS nella tua azienda
Gli attacchi informatici sono in continua crescita: gli esperti del Clusit, nel solo primo semestre del 2022, hanno rilevato 1.141 incidenti gravi, registrando un +8,4% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente.
Gli ultimi dati dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection della School of Management del Politecnico di Milano indicano che la cybersecurity è la priorità tra gli investimenti in digitale di qualsiasi impresa, dalla più piccola alla più grande. Tra i più recenti trend evidenziati, è interessante sottolineare che gli analisti hanno notato un numero crescente di strategie di gestione dei rischi caratterizzate da una visione olistica. In particolare, nel 49% dei casi la gestione del rischio avviene in un processo di risk management aziendale integrato.
Alla luce di questo l’SGSI assume un ruolo sempre più importante sul fronte della protezione delle informazioni determinando i seguenti benefici:
- Descrizione precisa della situazione di sistemi e politiche attive nell’organizzazione, oltre che di individuare processi obsoleti o non svolti correttamente;
- Supporto ai decisori nella definizione dei piani di investimento, in modo da indirizzare al meglio le risorse;
- Supporto al management e ai responsabili compliance nella conformità ai dettami contrattuali e alle normative, dal GDPR in poi.
- Innalzamento del livello di sicurezza complessivo che innesca un circolo virtuoso di incremento di protezione a fronte di un contesto in costante evoluzione.
I benefici dell’Information Security Management System
Un sistema di protezione delle informazioni come l’ISMS si contraddistingue per essere completo (riguardando procedure, policy oltre alla tecnologia) e decisamente solido.
Più nello specifico, tale sistema permette di:
- predisporre dei controlli che ostacolano il più possibile gli attacchi cyber, evitando che l’azienda subisca perdite di dati, interruzioni di attività o danni alla reputazione;
- ottimizzare le infrastrutture promuovendo sia una gestione integrata (e non basata su singole risposte a possibili eventi critici), sia un risparmio sui costi;
- assumere un atteggiamento proattivo teso al continuo aggiornamento delle misure di difesa;
- stabilire dei protocolli chiari per intervenire nel caso di violazioni della sicurezza;
- disegnare workflow definiti e sicuri che coinvolgano tutti i lavoratori;
- L’applicazione dello standard ISO/IEC 27001, oltre a garantire i suddetti vantaggi alla gestione interna, si ripercuote positivamente anche sulla competitività delle organizzazioni.
Nel corso delle loro attività, le aziende gestiscono una vasta quantità di dati dei propri clienti e godere di una certificazione permette loro di rassicurarli sulla sicurezza delle loro informazioni. Un attacco informatico andato a buon fine, infatti, causa danni non solo alla realtà interessata, ma potenzialmente anche all’intera filiera in cui essa è inserita, compresi i suoi interlocutori finali.
Essere conformi alla normativa 27001 dimostra un significativo impegno da parte dell’azienda sul tema della data protection.
Come implementare con successo un ISMS nella tua azienda
L’implementazione di un Information Security Management System si svolge in due fasi ugualmente importanti: la progettazione e poi la sua effettiva realizzazione. Nel processo di adozione di un ISMS, ogni organizzazione può scegliere di svilupparlo solo in parte, senza raggiungere la massima sicurezza, e poi eventualmente ampliarlo.
Cosa fare prima di investire in un Information Security Management System
Il primo passo da compiere è sicuramente approfondire le esigenze aziendali, prendendo visione di come si svolgono le attività e di quali sono i sistemi di gestione.
Andranno, dunque, identificati gli obiettivi di sicurezza sulla base di un’attenta analisi dei rischi.
Le organizzazioni sono tenute a porre molta attenzione all’accesso ai dati, verificando le policy di accesso alle informazioni sensibili, i metodi di autenticazione eccetera.
Un'azienda focalizzata sulla sicurezza deve predisporre dei corsi di formazione che diffondano consapevolezza sulle vulnerabilità e sulle tecniche e policy di mitigazione dei rischi. Ad esempio, è importante che ciascun collaboratore sia informato sull’importanza di proteggere i dispositivi mettendoli al riparo sia da danni fisici sia dalla sottrazione accidentale di informazioni. A quest’ultimo riguardo, la crittografia può essere un ottimo alleato per proteggere i dati critici.
Allo stesso tempo, prima di adottare un ISMS, serve definire una strategia di backup dei dati.
Per realizzare tutto questo le organizzazioni dovrebbero condurre un audit interno sulla sicurezza per avere una panoramica completa della situazione attuale.
Come attivare un ISMS
Per implementare un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni, è necessario creare un team con esperienze e competenze diverse che si occupi del progetto nel suo insieme.
Per implementare con successo un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI), è essenziale delineare l'applicazione del sistema secondo obiettivi specifici e considerare eventuali limitazioni. È fondamentale definire chiaramente i rischi accettabili e stabilire contromisure pratiche per neutralizzare gli effetti di potenziali problemi.
Una volta che il modello è stato realizzato, il lavoro non è concluso: sarà necessario apportare continui miglioramenti attraverso il monitoraggio delle attività. Raffinare il Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI) in risposta a quanto emerso durante il suo funzionamento è parte integrante del processo di implementazione. Questo approccio, volto al miglioramento continuo, favorisce l'adattamento dell'ISMS alle evoluzioni nel panorama della sicurezza informatica.
Le 14 aree da presidiare secondo ISO/IEC 27001
Nell’Annex A dell’ISO/IEC 27001 è possibile trovare tutti i dettagli inerenti alle specifiche aree da presidiare e ai controlli da applicare:
- Information security policy
- Organization of information security
- Human resource security
- Asset management
- Access control
- Cryptography
- Physical and environmental security
- Operation security
- Communications security
- System acquisition, developement and maintenance
- Supplier relationships
- Information security incident management
- Information security aspects of business continuity management
- Compliance.
Il ruolo di un partner esperto nell’implementazione di un ISMS
Qualsiasi impresa ed ente può beneficiare di un ISMS, ma non sempre ha a disposizione le risorse e le competenze per gestire tutti gli aspetti tecnologici e organizzativi richiesti per progettarlo e implementarlo.
Un partner specializzato può supportare tutte le imprese offrendo non solo tecnologia, ma anche consulenza organizzativa e di processo.
Avendo accumulato esperienza in una pluralità di settori e realtà, un partner referenziato può garantire un supporto esperto e oculato e fare un’analisi dell’AS IS, mirata all’individuazione delle fragilità, per poi procedere mettendo in campo azioni mirate al raggiungimento degli obiettivi aziendali di protezione.
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